Quando all’Harvard Business School abbiamo iniziato la ricerca per Sergio Marchionne at Chrysler eravamo convinti che l’eccezionalità del caso fosse nelle tecniche e nelle operazioni di finanza applicate nei primi 18 mesi. La teoria manageriale aveva stabilito da tempo che per eseguire un turnaround si fermano le vendite per non bruciare cassa, si bloccano gli investimenti e si taglia costi e persone.
Il nostro obiettivo era studiare come era stato fatto in Chrysler. Ci siamo dovuti ricredere: l’eccezionalità del caso era il gruppo di leader che in pochi mesi aveva fatto ribattere il cuore di un’azienda in arresto cardiaco attraverso visione, dedizione e convinzione fuori dal comune. La teoria manageriale ha definito che leadership ha a che fare con il cambiamento: definire la direzione, allineare le persone, motivarle e ispirarle; e che management ha a che fare con la complessità: pianificare e fare budget, organizzare e assegnare le risorse, controllare e fare problem solving.