«Fare tutto» in strategia ha un solo significato: fare poco di tutto, fare non abbastanza per diventare una regione che può competere con le altre a livello europeo.

Siamo di fronte ad un cambiamento epocale nella politica economica europea, un cambiamento che «ci voleva» e che la pandemia non ha fatto che accelerare. Il nuovo standard vedrà la BCE fare politica monetaria (ultraespansiva nel medio termine) e Bruxelles fare politica fiscale attraverso una progettualità coordinata e controllata centralmente (come è nelle sue corde). Singoli stati che inviano progetti e il centro che li valuta, finanzia e monitora. Il PNR non è che il primo passo di un modello che vedremo ripetersi, una specie di finanziaria dell’Unione Europea. Si può già intravedere il fatto che questo sistema renderà più «diretto» il collegamento tra l’Europa e le singole regioni: con il ripetersi del processo alcune regioni si imporranno come più virtuose, efficaci nella realizzazione dei progetti, brave a sfruttare le risorse per migliorare le condizioni competitive delle loro industrie e aumentare lo standard di vita dei loro cittadini.