«Sennonché è facile rendersi conto del fatto che oggi il possesso del capitale, se rende praticamente più facile ottenere e conservare il ruolo d’imprenditore, non è tuttavia essenziale al fine… la funzione imprenditoriale è qualcosa di personale e non qualcosa che è collegato al possesso di una cosa, com’è tipico della posizione del proprietario fondiario. Se perciò la nostra teoria è giusta, la funzione dell’imprenditore non può, alla lunga, esaurirsi nell’ambito della famiglia, e finisce per essere necessariamente falsa l’immagine popolare della dinastia industriale che domina da una posizione sicura. E in effetti è un’immagine falsa… i dati finora acquisiti confermano l’impressione espressa dal proverbio “tre generazioni dalla tuta alla tuta”».
Joseph Schumpeter con questa affermazione dalla sua cattedra di imprenditorialità ad Harvard ha lanciato la “sua” maledizione alle terze generazioni, dando autorevolezza scientifica a un proverbio che si trova in molte geografie: dallo spagnolo «la prima generazione commercia, la seconda è benestante, la terza mendica» al più sobrio tedesco «di rado le terze generazioni fanno bene».