A inizio giugno Astm-Sias e Gima Tt-Ima hanno presentato al mercato finanziario due operazioni che sono state definite come «accorciamenti della catena», infatti al termine dell’iter previsto, se tutto sarà confermato, i due gruppi imprenditoriali avranno, ognuno, il controllo su un’unica azienda quotata.
Le implicazioni finanziarie per le due operazioni sono diverse, dai rapporti di concambio alla dimensione delle società risultanti dalla fusione. Esistono, però, implicazioni imprenditoriali e strategiche ancora più rilevanti sia per portata che per orizzonte temporale nel quale dispiegheranno il loro effetto. In questo ambito le similitudini delle due operazioni sono fortissime.
I due gruppi, guidati dalla famiglia Gavio e dalla famiglia Vacchi, rappresentano casi di successo in cui le famiglie azioniste hanno dimostrato di saper generare nuova capacità imprenditoriale nelle generazioni successive a quella del fondatore. Nell’ultimo decennio entrambe le famiglie hanno dimostrato di aver affrontato con successo il vero dilemma del capitalismo familiare italiano che non è, come tutti pensano, il passaggio generazionale, bensì il passaggio dimensionale.